LAGHETTO DELLA VITA

Ideato da Padre Aurelio nel 1968 e costruito con l’aiuto di giovani volontari, il laghetto misura circa metri 8x6 e ha una profondità di circa 2 metri. Assume la forma dell’isola Mentaway (Indonesia), dove Padre Aurelio profuse la miglior parte del suo lavoro missionario <ad gentes>: l’acqua rappresenta la terra ferma e la terra attorno rappresenta l’oceano.               
Il laghetto, costruito con sassi cementati a forma di complessi rocciosi, provvede un “habitat” ideale per una varietà di animali.   




Entro il perimetro del laghetto, sulla terra ferma, c’è una composizione statuaria in cemento colato, rappresentate un giovane seduto su un pallone che guarda la vita nel laghetto e riflette sulla sua vita. La composizione è opera dello scultore Romano Paolo di Gallico.   




Ancora all’interno del recinto, di fronte al giovane in meditazione, c’è un globo fatto di strisce di metallo raffigurante il globo terrestre con a lato la Croce, simbolo della missione evangelica alle genti dei Missionari Saveriani, ideatori e gestori del parco.



   
All'esterno del laghetto c'è una statua della Madonna, di fronte, una fontanella d'acqua potabile e benedetta ogni mattina, e a fianco un altare di pietra per le celebrazioni liturgiche.